04 novembre 2015

Il mio intervento in aula sull'OdG di solidarietà all'assessore Frascaroli

Lunedì in Consiglio Comunale abbiamo discusso una mozione di solidarietà all'Assessore Frascaroli. In seguito ad alcune sue dichiarazioni in merito alle occupazioni abusive, la Digos ha acquisito il video dell'intervista contenente le dichiarazioni. Il mio voto è stato di astensione, di seguito nel video c'è il mio intervento in aula dove spiego le mie motivazioni e la relativa trascrizione.



"Volevo chiedere un’ulteriore spiegazione ai colleghi presentatori e sottoscrittori dell’ordine del giorno in merito agli attacchi ricevuti dall’Assessore Frascaroli nell’espressione del suo pensiero. Ho dato un’occhiata a quando è uscito sul giornale che la DIGOS aveva chiesto il video dell’intervista dell’Assessore e nonostante ci siano state polemiche su questo fatto non mi risulta che l’Assessore Frascaroli, al di là di critiche anche accese, sia stata per certi versi attaccata più del dovuto. È una mia personale opinione, ma può darsi che mi sia sfuggita qualcosa.

Volevo chiedere ai colleghi di quale tipo di attacchi stiamo parlando. A suo tempo subii, in seguito ad una mia libertà di espressione, attacchi abbastanza pesanti, quindi sono la prima a voler sostenere una persona che viene per certi versi additata per la sua libertà di espressione, però allo stesso tempo faccio fatica a cogliere gli attacchi veri e propri, il motivo per cui quest’ordine del giorno è stato confezionato.
Ritengo, auto quanto mi riguarda, le contra semplice acquisizione da parte della DIGOS di un video, di un’intervista di un Assessore non possa essere considerato un attacco per il semplice motivo che quel video può essere stato usato dalla DIGOS per qualsiasi motivo, anche solo per identificare delle persone che vi erano ritratte, quindi non lo interpreto come un’intimidazione nei confronti dell’Assessore.
Tanti di noi, in seguito a partecipazione e a manifestazioni, piuttosto che nell’espressione del loro mandato, possano essere stati nell’occhio del ciclone, essere stati protagonisti di video o cose che possano essere finite in mano alle forze dell’ordine. Non per questo significa che la nostra libertà di espressione ne ha subito nocumento o ne è stata limitata.
Cercavo di capire, da parte dei proponenti, di avere un ulteriore approfondimento che nella presentazione due settimane fa dell’ordine del giorno non ho colto.
Volevo dire due parole su quella che era la motivazione, le considerazioni che hanno spinto i colleghi a presentare quest’ordine del giorno.
Purtroppo mi viene da dire che nel momento in cui l’Amministrazione per 4 anni è stata silenziosa sulle occupazioni, ha lasciato che i minori vivessero in condizioni di estremo disagio proprio perché i genitori trovandosi senza una cosa si sono visti per certi versi costretti ad occupare o hanno interpretato quella come unica possibilità di avere un tetto in alternativa alla strada. Tutto questo è la conseguenza di una mala gestione da parte dell’Amministrazione. Sappiamo perfettamente che i centri sociali di fatto hanno sostituito il welfare per lungo tempo in questa città, lo sgombero dell’ex Telecom è avvenuto quasi a distanza di un anno dall’occupazione, questo significa che per un anno l’Amministrazione sapeva che in quello stabile vivevano famiglie con minori, anche perché ogni volta che ne nasceva uno veniva attaccato fuori un fiocco, quindi veniva dato ampio risolto. L’Amministrazione per quasi un anno ha lasciato che tutto questo avesse il suo corso rendendo la situazione ancora più insostenibile.
Queste considerazioni che sono in premessa all’ordine del giorno sembrano un gridare: “A lupo! A lupo!”. Non ci si rende conto che si parte da un’ipocrisia di fondo, ipocrisia di fondo che vengono attaccate le forze dell’ordine, vengono attaccate perché sono state irruenti, loro fanno il loro lavoro, magari nella maniera che non condividiamo, che non è la maniera che utilizzano i servizi sociali del Comune se intervengono in situazioni di disagio. Voglio dire che le forze dell’ordine fanno il loro percorso e il Comune non l’ha fatto.
Sono rimasta stupita quando il collega Errani ha detto: “Abbiamo azzerato la graduatoria dell’emergenza abitativa”. Innanzitutto mi fa piacere che lui abbia queste notizie perché sto ancora aspettando la risposta ad un’interrogazione che ho fatto, non mi è ancora arrivata, per cui non so neanche quante siano state le persone che erano presenti in questa graduatoria, però mi viene da dire che ci dimentichiamo dello stabile di De Maria. Mi risulta che quello non sia stato sgomberato, mi risulta che sia a tutt’oggi occupato, mi risulta che anche lì dentro ci siano famiglie con minori, con disabili o con persone in grave fragilità.
Come si può dire che la graduatoria dell’emergenza abitativa è stata azzerata? È fittizio, è ipocrita anche questo. Probabilmente i servizi sociali del Comune a tutt’oggi non sono in grado di avere una mappa dettagliata, una mappa certa, una mappa particolareggiata di quella che è la reale emergenza abitativa, cosa che devo dire che i centri sociali riescono a fare molto meglio del Comune e questo è drammatico.
Cerchiamo di guardare in faccia alla realtà, attendo la spiegazione da parte dei colleghi per cercare di capire meglio quali sono questi attacchi, fermo restando che sono molto in difficoltà a votare quest’ordine del giorno in maniera favorevole.
Se gli attacchi ci sono stati all’Assessore non ho problemi a votare favorevolmente, ma tutta la parte di premesse da cui nasce la trovo francamente molto ipocrita."

Questo è il testo del' ODG:

Il Consiglio Comunale

Considerato che:
  • in data 15 ottobre le forze dell'ordine hanno proceduto all'esecuzione dello sgombero di uno stabile a Bologna;
  • l'azione veniva eseguita senza darne previa comunicazione ai servizi sociali del Comune nonostante nello stabile fossero presenti dei minori;
  • tale circostanza ha posto l'Amministrazione Comunale nella difficoltà di dover intervenire senza alcun preavviso per ricercare soluzioni adeguate alla tutela dei minori e delle loro famiglie;
Auspica:
  • per il futuro una più puntuale e fattiva collaborazione nonché un più stretto coordinamento tra le diverse istituzioni cittadine;
Esprime:
  • solidarietà all'Assessore Amelia Frascaroli per gli attacchi ricevuti nell'espressione del suo pensiero.

 La mia replica in aula in seguito alla richiesta di chiarimenti:

"Mi dispiace, ma le spiegazioni del collega Pieralisi non mi hanno fornito ulteriormente spiegazione. Nel momento in cui non è un problema legato alla DIGOS perché sembra tutto risolto, non capisco di che tipo di tutela stiamo parlando per me, per il collega Lisei o per altri. Se ci sono state delle minacce o degli attacchi significativi è un conto, ma se l’unico attacco era quello ritenuto della DIGOS perché è richiesto il filmato e poi sembra rientrato successivamente, non vedo l’utilità di quest’ordine del giorno.
Il mio voto sarà di astensione semplicemente perché non ne comprendo il significato."

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