19 novembre 2015

Valli Zabban: cosa è stato fatto, quali i prossimi passi

In seguito all'udienza conoscitiva che avevo chiesto in Commissione Ambiente per avere aggiornamenti sulla vicenda di Valli Zabban, l'azienda si era resa disponibile ad accoglierci in un sopralluogo. Insieme ad altri colleghi abbiamo visitato tutto lo stabilimento, ci sono state mostrate  le modifiche apportate nel corso degli anni e spiegato come funziona il ciclo produttivo. Ho segnalato che i residenti (tra cui io) continuano a sentire cattivi odori cosa che ha meravigliato il direttore dello stabilimento. Devo onestamente dire che dopo avere visto l'impianto, se la puzza non l'avessi sentita con il mio naso, sarebbe sembrato strano anche a me. Ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che lì accanto c'è l'impianto di conglomerati bituminosi di Coop Costruzioni che sta lavorando, e a cui che l'amministrazione da tempo ha smesso di pensare, nonostante sia obsoleto e non abbiano alcuna intenzione di adeguarlo, oggi meno che mai dato che l'azienda è in liquidazione coatta. Non si capisce come mai la Provincia chiuse l'impianto di Sintexcal proprio in virtù della sua obsolescenza e della mancata volontà dell'azienda di adeguarlo, e per quello di Coop Costruzioni che versa nelle medesime condizioni non sia stata adottato il medesimo provvedimento, semplicemente l'amministrazione continua a ribadire che ha calato la produzione. Certo è che se quel poco che
produce lo fa a cielo aperto, il problema emissioni rimane. E infatti pochi giorni fa l'aria era irrespirabile in diversi momenti. Ero rimasta d'accordo con il direttore di stabilimento di Valli Zabban che lo avrei informato, in modo che potesse capire quale ne fosse l'origine. Sta di fatto che l'impianto è fermo per delle manutenzioni, mentre Coop Costruzioni sta lavorando.

Tornando al sopralluogo, l'azienda ha messo in pista una serie di accorgimenti migliorativi per ridurre al minimo il disagio. Hanno creato un parcheggio interno per i trasportatori che si fermano lì la notte, in modo che non sostino su via del Traghetto, cosa che recava disagio ai residenti e al ristorante. Hanno presentato 3 progetti in Comune per modificare la viabilità dei camion in modo che sia meno impattante per i residenti. Stanno ragionando sempre in quest'ottica di piantumare alberi (tipo una mini fascia boscata come quella che c'è intorno alla tangenziale) anche in questo caso la cosa va ragionata con il Comune e con ENAC dato che dietro c'è l'aeroporto e non possono andare oltre i 10 metri di altezza. Un'altra idea in pista è quella di alzare il camino da 10 a 15 metri ma danno già per scontato che Enac dica di no. Hanno infatti raccontato di una volta che stavano facendo delle manutenzioni al camino e si sono trovati i carabinieri in stabilimento, la gru muovendo il braccio era andata oltre i 10 metri e i radar l'avevano individuata come ostacolo e hanno bloccato i voli.
Stanno anche procedendo alla valutazione insieme ad ARPA dei sistemi di bonifica del suolo e della falda.
Abbiamo quindi convenuto che fosse utile convocare a breve un'udienza conoscitiva in Commissione Ambiente in Comune per dar modo all'azienda e al Comune di aggiornare sullo stato attuale e sui progetti futuri di miglioramento. Stanno anche procedendo alla valutazione insieme ad ARPA dei sistemi di bonifica del suolo e della falda.

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