29 ottobre 2013

Anomalie sulla vicenda Vitruvio: esposto al CSM

L'interpellanza parlamentare della Senatrice Gambaro oltre a chiedere chiarezza sull'uso di questi fondi che il Ministero mette a disposizione degli enti locali, pone anche l'attenzione sulla vicenda giudiziaria legata a questi finaziameni. Un primo aspetto da chiarire infatti è una segnalazione del Comune alla Guardia di Finanza nel giugno 2012, le irregolarità il Comune le ravvisò a novembre 2011 ma solo dopo 8 mesi si muove verso la GdF, che ad oggi non si sa che fine abbia fatto e se vi siano delle indagini in corso, dato che tutte le volte che ho interpellato il Comune in merito, la risposta è stata: noi non possiamo chiedere nulla alla Procura (falso il numero del fascicolo e il PM possono chiederlo). Dall'articolo di oggi del Corriere di Bologna imparo che un fascicolo a suo tempo fu aperto, ma a che punto siano le indagini dopo quasi un anno e mezzo non si sa dato che si sta ancora parlando di "ignoti".


Il secondo aspetto da approfondire
è quello legato alla mia richiesta alla Procura di conoscere il numero del fascicolo e il nome del PM a cui sono state affidate le indagini in seguito al mio esposto di luglio 2013. Richiesta che in un primo momento ha ricevuto un diniego da parte del sostituto procuratore Giovannini e che ad una mia ulteriore sollecitazione ha ottenuto risposta dal procuratore Capo Alfonso. Perchè inizialmente mi si nega qualcosa che mi spetta? Se non avessi reiterato la richiesta? Per questo motivo ho presentato un esposto al CSM (consiglio Superiore della Magistratura). Nell'intervista ad Affaritaliani Bologna, Salsi ricorre al CSM - Anomalie sulla vicenda Vitruvio spiego bene l'accaduto.

" Ieri l'iniziativa della senatrice Adele Gambaro che si è rivolta al Ministro della Giustizia Cancellieri per chiedere spiegazioni su tutta la serie di stranezze per i fondi assegnati ad attività stravaganti. Oggi la consigliera comunale Federica Salsi si rivolge al Consiglio Superiore della Magistratura per capire se vi siano condotte anomale nel comportamento del Procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore dei reati sulla Pubblica Amministrazione di Bologna. Ecco l'intervista a Federica Salsi con importanti novità sul caso. "Ma dicono che hai mandato le domande in modo irrituale, via fax!" "Impossibile. In ufficio non abbiamo il fax.""

Martedì, 29 ottobre 2013 - 08:13:00
di Antonio Amorosi
Salsi CSm
"Abbiamo pubblicato ieri l'interrogazione della senatrice Gambaro. Ci sono novità sul profilo comunale in merito alla vicenda “fondi pubblici alle società riconducibili a Vitruvio”?
Lateralmente. Mi sono rivolta al Consiglio Superiore della Magistratura per capire se l’anomalia della risposta ricevuta dal Procuratore aggiunto dott. Valter Giovannini possa configurare estremi di illecito disciplinare.


Come mai?
Ho presentato una denuncia e ho chiesto formalmente al Procuratore capo Alfonso tempo dopo il numero di fascicolo e chi se ne occupasse, come era nel mio diritto. Ma mi sono vista rispondere dal Procuratore aggiunto coordinatore dei reati della Pubblica Amministrazione che gli atti non erano visibili (ostensibili, ndr)

E quindi?
Ma io avevo chiesto solo il numero e il nome del Pm che se ne occupava. Mi sono allora dovuta rivolgere al Procuratore generale e poco dopo mi è arrivata la risposta positiva dal Procuratore capo Alfonso che molto gentilmente mi ha recapitato quanto richiesto

Ma quale è il problema?
Non si sa se la Procura abbia mai indagato sulla vicenda Vitruvio e società connesse perché il caso è venuto alla luce dopo l'inchiesta giornalistica e la mia denuncia. Ma un anno prima il Comune di Bologna aveva già segnalato alla Guardia di Finanza gravi irregolarità. Cosa ne è stata di quella denuncia? Le società hanno ricevuto altri soldi dalla Regione anche se dovevano essere sotto indagine per fatti gravi, almeno secondo quanto dichiarato dal Comune. Di sicuro adesso risulta aperto un fascicolo dopo l'inchiesta giornalistica e dopo la mia denuncia

Ma dicono che hai mandato le domande in modo irrituale, via fax!
Impossibile. In ufficio non abbiamo il fax. Non l'ho mai comprato né voluto. Di che fax parlano? Tutte le domande sono state mandate alla Procura con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ma tra i due fatti, denuncia del Comune e il tuo esposto, passa oltre un anno e mezzo?
Infatti. Per questo mi sono rivolta a uno studio legale, quello dell'avvocato Morace di Bologna, per valutare se c'era qualcosa che non andava e qualche eventuale illecito visto il silenzio degli interessati, la stranezza dei finanziamenti e un'indagine che non si sa che fine ha fatto. Poi tra le altre cose non si comprende il motivo del rifiuto del Procuratore aggiunto

Ma tu credi ancora nella giustizia?
Accidenti! Che domanda che mi fai! …. (silenzio, ndr) Certo che ci credo altrimenti non mi sarei rivolta al Consiglio Superiore della Magistratura"

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