Un paio di settimane fa ricevo questa segnalazione da un cittadino:
Gentile Consigliere,
la
presente per porre alla Sua attenzione la modalità con la quale viene
gestito il trasporto scolastico per la Scuola materna Casaglia e la
Scuola elementare Longhena. Abbiamo segnalato alla responsabile scuola
del quartiere Saragozza, e successivamente all’Assessore Colombo,
che nostro figlio, di nemmeno tre anni, veniva trasportato su un bus
TPER, seduto nella prima fila, senza che venisse allacciata la cintura
di sicurezza, in quanto il mezzo ne era sprovvisto. La risposta ricevuta
dalla responsabile del quartiere è consistita nel girarci il parere
legale di TPER, secondo il quale non
sussiste un obbligo normativo in tal senso. Esulando da ciò che prevede
il codice della strada, riteniamo pericoloso ed imprudente che bambini
così piccoli vengano trasportati su una strada tortuosa e pericolosa
come quella di Casaglia privi di un così elementare sistema di
sicurezza.
Ci risulta che a fine
anno scada il contratto d’appalto del servizio di trasporto, pensiamo
sarebbe opportuno prevedere che nel prossimo contratto venga regolato di
dotare tutti i mezzi delle cinture di sicurezza idonee, perlomeno per i
bambini che frequentano la Scuola materna.
Grati per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti.
L'articolo del Corriere di Bologna spiega l'accaduto Longhena, genitori all'attacco «Scuolabus senza cinture»
A tale riguardo possiamo comunque rivalutare alcune modalità operative di tale servizio, per esempio in relazione alla possibile maggior efficacia in termini di sicurezza di posizionare i bambini più piccoli sui sedili anteriori ma non nella prima fila."
Come un accompagnatore qualificato possa poi garantire ulteriori misure di sicurezza per i bambini non è dato sapere ... gli farà da airbag umano in caso di incidente, con la speranza che l'accompagnatore sia bello cicciotto in modo da attutire meglio il colpo!
Preparo quindi un'interrogazione per chiedere informazioni:
La sottoscritta Consigliera Comunale Federica Salsi,
premesso che:
da articoli di stampa emerge che i bambini della materna sono trasportati a bordo dello scuolabus senza cinture di sicurezza;
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2013/5-ottobre-2013/longhena-genitori-attacco-scuolabus-senza-cinture-2223430573008.shtml
chiedo stante il parere legale già espresso da TPER:
- come mai non sia stata presa in considerazione la necessità legata al buonsenso e non alle normative vigenti, di prevedere nel passato bando un tipo di trasporto che fornisca dispositivi di sicurezza adatti per tutti i bambini che usufruiscono del servizio di scuola bus;
- se ritiene accettabile un simile fattore di rischio;
- se nel nuovo bando vi sia tra i requisiti richiesti quello che i mezzi di trasporto siano dotati di dispositivi di sicurezza adatti per tutti i bambini;
- qualora non siano richiesti questi requisiti, quale ne sia il motivo.
F.to Federica Salsi
La risposta dell'amministrazione in sintesi conferma che si attengono al codice della strada e alle varie normative vigenti, ergo i bambini sotto i tre anni non saranno legati, alla faccia del buonsenso!
A questo punto preparo un'interpellanza per chiedere ad Assessori e Sindaco cosa pensano di questa scelta dei loro uffici, che per carità da un punto di vista normativo è più che legittima, ma che da un punto di vista di buonsenso e sicurezza reale lascia a desiderare.
Il genitore mi allega "il documento che la società Dolce, che fornisce il “personale qualificato di accompagnamento e sorveglianza” ha distribuito il primo giorno di servizio. Nelle regole per i bambini c’è scritto che devono stare seduti in maniera composta e nelle regole per i genitori che “devono sensibilizzare i bambini sui rischi che può causare un comportamento scorretto su un mezzo in movimento, perché la consapevolezza del pericolo può frenare l’esuberanza”. Si rendono conto che stanno trasportando, e parlando, di bambini di tre, quattro, cinque anni?"
Provo a farglielo presente ....
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