14 ottobre 2013

Josefina Condori Quispe

Venerdì 11 ottobre, in occasione della Giornata mondiale ONU delle Bambine e delle Ragazze, alcune donne del Sud del mondo, insieme al presidente di Terre des Hommes, ONG che da anni si occupa dei diritti dei bambini vittime di violenze, della fame e della povertà, Raffaele Salinari, hanno incontrato le istituzioni cittadine.

Avendo proposto un ODG per l'adesione del Comune di Bologna alla Carta di Milano, che sarà in fase istruttoria venerdì 18 in commissione, ho avuto l'onore di fare parte della delegazione che ha incontrato il presidente Salinari e Josefina Condori Quispe, World’s Children’s Prize 2008 - Freedom Award 2013. Segnalata da Ashoka come una delle donne in grado di offrire le soluzioni più innovative per la risposta a bisogni sociali in America Latina, ex schiava domestica, Josefina Condori Quispe è direttrice del centro Yanapanakouson a Cusco, in Perù, dove da anni si occupa del recupero delle bambine invisibili, ex lavoratrici domestiche o ragazze di strada.

Josefina è peruviana, è minuta, parla spagnolo. Ci ha raccontato della sua esperienza che è quella di tante bambine figlie di famiglie povere che vengono mandate in città con la speranza di avere la possibilità di accedere all'istruzione e maggiori opportunità per il loro futuro, ma in realtà vengono trasformate in vere e proprie schiave recluse.

Il film Hilos, Fili racconta la sua storia

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