20 ottobre 2013

Appalto pubblica illuminazione: tutto OK? In attesa dell'AVCP

Con il sempre ormai canonico ritardo mi è arrivata la risposta all'interpellanza con cui chiedevo se il nuovo contratto per la pubblica illuminazione che ha stipulato il Comune è corretto, poiché vi è una deliberazione dell'AVCP (Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici) che dice che quel tipo di aggiudicazioni avvengono in aperta violazione della legge, motivo per cui ho fatto un esposto all'AVCP stessa (sono in attesa di risposta). Questa la mia interpellanza:

Premesso che: 
con deliberazione 317/2013 PGN 111562/2013 il consiglio comunale ha autorizzato LA SPESA DI EURO 77.914.067,27 . PER IL NUOVO SERVIZIO DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA , DEI SEMAFORI E DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI A SERVIZIO DEL TUNNEL 'RAVONE
 
Considerato che: 
l’AVCP con Deliberazione n. 110 Adunanza del 19 dicembre 2012 dichiara che “l'ammissione della società Enel Sole s.r.l. alla gara indetta da CONSIP in data 8.10.2009 nonché l'aggiudicazione in favore della stessa di n. 3 lotti è avvenuta in aperta violazione dell'art. 23-bis, comma 9, decreto-legge 112/2008 (convertito in L. 133/2008) nel testo all'epoca vigente, ove sussisteva ed era pienamente vigente il divieto di partecipazione alle gare anche per le società partecipate da società quotate in mercati regolamentati”.

Chiedo:
- se l’amministrazione era a conoscenza di questa deliberazione dell’AVCP
- se e quali siano le analogie tra la gara oggetto della deliberazione 110 dell’AVCP e il servizio di gestione citato in premessa
- se l’affidamento da parte del Comune di Bologna a Enel Sole sia coerente e non in violazione dell'art. 23-bis, comma 9, decreto-legge 112/2008 (convertito in L. 133/2008)
- per quale motivo l’amministrazione abbia deciso di procedere con questo tipo di affidamento nonostante la deliberazione dell’AVCP 

-nel caso in cui questo affidamento sia in violazione delle predette norme, come intende procedere l’amministrazione

In sintesi la risposta dell'Assessore dice che erano a conoscenza della deliberazione dell'AVCP, che Consip non la condivide per una serie di motivi e che i medesimi motivi sono condivisi dal Comune di Bologna (sempre più spesso accade che il Comune non “apprezza” le deliberazioni dell'AVCP e tira dritto per la sua strada come nel caso del contratto sul People Mover), che la legge 135/2012 dice che devono rivolgersi al Consip e che se l'affidamento al Consip fosse revocato, loro procederebbero all'affido diretto ad Enel Sole non potendo interrompere il servizio.

La legge 135/2012, conosciuta con il nome popolare di Spending Review, dovrebbe in teoria “obbligare” gli enti a spendere meno, ma gli acquisti attraverso il Consip, almeno nel caso di Enel Sole, non sembrano andare in quella direzione, stando alla deliberazione dell'AVCP. Mi sembra il teatro dell'assurdo!
Ancora più assurdo stando a questo commento pubblicato sul mio blog:


Questa la risposta per esteso dell'Assessore:



Qui di seguito le puntate precedenti

Illuminazione pubblica

Illuminazione pubblica: la proposta della Giunta

Illuminazione pubblica: gli approfondimenti in Commissione

Il mio intervento sulla gestione dell'illuminazione pubblica e la risposta dell'Assessore Malagoli

Pubblica illuminazione: il nuovo contratto è corretto?

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