25 ottobre 2013

Il mio intervento al Consiglio Comunale sulla sicurezza

Leggi qui l'articolo completo sul Consiglio Comunale sulla sicurezza, svuotato di significato e di efficacia.


"Grazie Presidente.
Aggiungo altra carne al fuoco alle critiche che avevano già posto la scorsa settimana i miei colleghi qua dai banchi dell'opposizione.
Notavo, è notizia di questa settimana, che i morti per overdose continuano ad aumentare, se non erro siamo arrivati a 15; sappiamo di continui atti violenti, rapine, accoltellamenti, microcriminalità e illegalità diffusa; allora mi chiedo se questa situazione di degrado aumentato in questo ultimo periodo e solo il frutto di un generale aumento del crimine o se per caso, non so, ci possano essere altre cause.
Lungi dal voler alleggerire questa amministrazione dalle sue responsabilità che i colleghi hanno ricordato ampiamente, però continuo a chiedermi se c'è qualcos'altro che non funzioni in questa situazione: è un problema di tagli? non ci sono abbastanza soldi e le forze dell'ordine arrancano?
Anche, ma io credo che ci sia dell'altro che non funziona.

Io ricordo ad esempio un periodo, nel recente passato, dove leggendo la stampa locale, emergevano importanti indagini portate a segno, indagini della polizia, indagini legate a mafia, narcotraffico, centinaia di arresti e sequestri importanti di armi, indagini sulla pubblica amministrazione.
All’epoca, insieme ad altri colleghi dell'opposizione, presentammo un ODG. un ODG per conferire un’onoreficienza all’allora Capo della Squadra Mobile, il Dott. Bernardi che appunto aveva guidato tutta questa serie di indagini che avevano portato risultati estremamente positivi per questa città, volevamo riconoscergli, al Dott. Bernardi, il buon lavoro svolto nella nostra città. La proposta all'epoca venne cassata da questa maggioranza con le scuse più puerili, e qui mi riallaccio alle parole del collega Tomassini che la scorsa appunto diceva che non rimane traccia degli ODG proposti una volta che vengono bocciati. E quindi dico, questa testimonianza, il fatto che quella proposta all'epoca venne bocciata e della quale adesso non rimane più traccia, è una testimonianza che qui dentro, in realtà, c'è scarsa attenzione e sensibilità, da parte dell'amministrazione, nei confronti di un tema importante come la sicurezza, anche da piccoli gesti, anche dal conferimento di un'onoreficienza a una persona che comunque ha agito in maniera estremamente positiva per la città, si capisce secondo me una certa lontananza, una certa volontà di non affrontare il tema nella migliore maniera possibile.
Allora io mi chiedo, continuo a chiedermi: è frutto di un generale aumento del crimine o c'è dell'altro che non funziona in questo momento?
Potrebbe essere una scadente gestione, ad esempio, degli uffici investigativi? Io sono rimasta molto colpita da una notizia di qualche giorno fa, di una lettera di una componente del SIULP, il sindacato dei lavoratori di polizia, che così, ha spiegato del commissariamento del sindacato stesso.
Questa componente, con la sigla "rinnovamento", ha lanciato un grido che io ritengo disperato, disperato alla città, alle istituzioni, con accuse pesanti di deriva sindacale in tutte le sue sigle, quindi non solo nella sigla del SIULP, parla di posizioni di corresponsabilità delle classi dirigenti e politiche di turno, parla di profonda evanescenza nelle risposte fornite dal Questore e del sempre maggior bisogno di sicurezza della città.
Nella lettera ho trovato alcuni passaggi che secondo me sono estremamente illuminanti; uno di questi ad esempio dice: "Appare infatti evidente che sia sotto il profilo gestionale sia sotto quello strettamente organizzativo alcuni uffici risentano in maniera sensibile di un vertiginoso calo statistico e del crollo impietoso di quei numeri che un tempo certificavano un’ attenta risposta alle
emergenze criminali."
Infatti noi sappiamo che a maggio si svolge sempre la festa della Polizia e quella è un'occasione per mostrare il numero degli arresti, i numeri insomma concreti dell'attività della Polizia sul territorio.
Fino al 2011 i numeri sono sempre stati in ascesa, poi nel 2012 c'è stato un crollo.
Nel 2013, alla festa della Polizia, questi numeri non sono stati riportati.
Riprendo le parole della lettera: "Non vi è dubbio infatti che il nuovo assetto strutturale e le strategie operative pensate da celebrati Dirigenti di Uffici investigativi non abbiano prodotto alcun risultato apprezzabile cosi’ come la tangibile precaria organizzazione del lavoro pare essersi ormai tradotta in
una più’ che sterile risposta alle esigenze della collettività
Ecco dunque riproporsi lo spettro delle gerarchizzazioni , delle consorterie spesso
cementate da comuni provenienze geografiche, del disorientamento tangibile di un
personale sfiduciato, demotivato, mortificato professionalmente da nuove e antiche
baronie."
Poi la lettera prosegue in maniera più dettagliata parlando di "personale privo di
qualsivoglia esperienza avviato ai delicati servizi di 113;" una "Squadra Mobile, ormai ridotta al fantasma", un'"orda di istanze di trasferimento" che sono "il sintomo di uno scoramento
che avvilisce", il "rispetto dei valori umani che oggi appaiono essere divenuti merce di scambio o di baratto per il salvataggio di carriere in difficoltà."
La lettera conclude dicendo che "Solo in questa ottica" ovvero "recuperando il ruolo critico e libero di un Sindacato [...] sapremo garantire ai poliziotti bolognesi e di riflesso alla città", questa città, "un futuro di sicurezza e di valori . Una parte dei poliziotti bolognesi non intende piu’ né accettare né rassegnarsi a condividere la scelta del silenzio e della compiacenza che in tempi altrettanto bui ha generato mostri con effetti ancora tangibili sulla pelle di questa città."
In questi giorni, la settimana scorsa sappiamo avere commemorato in diverse occasioni le vittime della Uno Bianca.
Vede signor Sindaco, che adesso non c'è, come al solito parliamo di fronte a una poltrona vuota, vede signor Sindaco questo grido disperato è il grido dei poliziotti che ogni giorno scendono su queste strada, mettono a repentaglio la loro vita per garantire la nostra, ed io ho profondo rispetto per loro e nutro una seria preoccupazione per quanto hanno denunciato, perché il loro lavoro, se svolto in maniera, come posso dire, in maniera positiva, è sicuramente molto più utile che se svolto in condizioni di difficoltà come stanno svolgendo ora.
Però signor Sindaco vede, io le ho posto tutta una serie di questioni alle quali avrei voluto chiedere spiegazioni, ai vertici della Polizia, ma non posso, non posso farlo non per mia scelta, non posso farlo perché è stata scelta da questa maggioranza di non invitare in quest'aula i vertici della Polizia e della Questura e della Procura, è stato scelto deliberatamente di boicottare il reale significato di questa seduta di Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto servire come motivo di confronto, di approfondimento, di crescita per fare qualcosa di utile per questa città, invece si è ridotta alla solita farsa dove ce le raccontiamo e ce le suoniamo tra di noi."

2 commenti :

  1. Brava, un'esposizione accurata di tutti i particolari,questo da molto fastidio a chi nel torbido pesca a due mani.Avanti così e pensa ad un ritorno nel movimento,magari a Genova il primo dicembre

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    1. io non torno in un partito azienda popolato di serpi e vigliacchi ... grazie comnque per l'invito

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