Su Panorama in edicola oggi c'è questo articolo che pone l'attenzione su come il Comune di Bologna eroghi contributi economici ad aziende che ne fanno un uso "poco ortodosso", tanto che il Comune stesso ne ha chiesto la restituzione. Ma, sempre lo stesso Comune, continua ad erogare contributi allo stesso soggetto per altre iniziative. Come è possibile tutto questo?
Ho preparato quindi una domanda di attualità per la seduta di Question Time di domani alle ore 11.30
"Da articoli di stampa è emerso che alcune società riconducibili al
medesimo soggetto, Gabriele Bernardi, debbano restituire dei contributi
ricevuti dal Comune per un importo di circa 150.000 euro.
Quali sono le azioni che l’ente intende mettere in atto o ha messo in atto per il recupero dei fondi usati impropriamente?
Quali sono le aziende alle quali il comune ha chiesto la restituzione dei contributi?
Che tipo di violazioni ha riscontrato il comune?
Il comune promuove il progetto “Bologna City Branding” e realizzato da
Urban Center. Come è possibile che tra i realizzatori vi sia
“Moodwatcher” riconducibile sempre a Bernardi?
Ci sono altre aziende
sempre riconducibili a Bernardi alle quali il Comune sta erogando
contributi? Se si, come è possibile che ciò avvenga?
Avendo il Comune di Bologna un un settore statistiche estremamente
avanzato, quale è la ratio, quali sono le necessità di affidare a terzi
la realizzazione di studi e indagini per la rilevazione della qualità
della vita, della soddisfazione, dei sentimenti, della felicità e delle
aspettative.
Come è potuto accadere che la Regione eroga fondi a società che sono
riconducibi a soggetti ai quali il comune ha chiesto la restituzione di
contributi precedentemente erogati?
In riferimento al finanziamento di 62.000 euro erogato dal Comune alla società Matilda S.c.a.r.l. nel 2006 dell’allora vicepresidente di quartiere Matteo Lepore, oggi
Assessore al marketing, come è possibile che un’azienda intestata ad un
pubblico aministratore possa usufruire di contributi pubblici?"
30 maggio 2013
"Calcola i sentimenti dei cittadini bolognesi"
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Aspettiamo la risposta del sindaco.... sarebbe interessante fare una valutazione di stetta attualità: con questi soldi per quanti mesi si sarebbero potuto assumere un insegnante nelle scuole materne ? Se coprono uno stipendo su più anni, avrebbero permesso alcuni posti in più.
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