Antonella Zangaro: "...la tesi è azzardata oppure c'è un filo conduttore se andiamo a vedere il dato relativa all'affluenza alle urne che ci consegna questa chiamata?"
Federica Salsi: "Sicuramente le persone secondo me adesso sono un po', come posso dire, stanche di andare a votare: abbiamo avuto talmente tante tornate elettorali nel giro di brevissimo che le persone io credo siano un po' nauseate;
non paragonerei il dato dell'affluenza del referendum comunale a quello di una normale elezione amministrativa locale o regionale perché secondo me sono due contesti completamente diversi. Il referendum comunale sappiamo essere un referendum consultivo e quindi magari uno, se non gli interessa l'argomento può, come posso dire, bypassare il voto in maniera più, mi vien da dire, superficiale rispetto magari a un'elezione locale dove comunque si scelgono i propri amministratori; quindi sicuramente non c'è stata un'affluenza particolarmente significativa però, considerando che appunto è un referendum comunale, io mi ritengo soddisfatta, è riuscito comunque a portare al voto il 28% dei bolognesi in una giornata in cui, voglio dire, potevano anche fare di meglio visto che fuori c'è il sole."
Zangaro: "Però Salsi, per quella che è la storia dei referendum a Bologna è il dato più basso in assoluto: penso a quello sul traffico, siamo un po' indietro nel tempo, siamo negli anni '80, lì si era quasi al 90% insomma rispetto al risultato, rispetto all'affluenza, rispetto al coinvolgimento; qui il coinvolgimento è sembrato colpire più il piano nazionale che non la città forse."
Federica Salsi: "Si, ma io, mi rattrista molto quando vengono paragonati i dati delle elezioni passate ai dati odierni, perché si vede questa disaffezione della politica da parte dei cittadini e io credo che il grosso astensionismo debba comunque fare riflettere tutti quanti sul perché le persone non pensano che valga la pena andare a votare piuttosto a fare altro."
Zangaro: "Salsi, lei è entrata in politica mossa da quello che era l'afflato del M5S cioè la partecipazione dei cittadini in prima persona ecc ecc, poi lei è uscita dal M5S su richiesta precisa di Beppe Grillo, tra l'altro per la partecipazione a un talk show...adesso anche il M5S segna un drastico calo, e dalla stessa base che dialoga e dibatte più o meno animatamente nel blog arriva la richiesta di partecipare invece ai talk show, di entrare nel dibattito anche televisivo. Lei che lettura dà di quanto avviene?"
Federica Salsi: "Io credo che il M5S in questo momento risenta come tutti gli altri partiti della visibilità nazionale per cui, come sempre, finché uno poteva solamente valutare l'operato a livello locale si sentiva forse più libero di scegliere; nel momento in cui c'è una visibilità nazionale, le tematiche nazionali coprono quelle che sono poi le reali elezioni locali; poi evidentemente a livello nazionale il M5S sta un po' deludendo, e probabilmente anche il fatto di una maggiore richiesta di confronto, il fatto che si neghino fa si che poi le persone dicano 'ok c'è Beppe Grillo, però poi le persone che vanno dentro chi sono, cosa fanno?' visto e considerato che insomma, alcuni parlamentari, si sa, non hanno eccelso per figure particolarmente brillanti, probabilmente gli elettori adesso vogliono...cioè non si fidano più della parola di Grillo ma vogliono conoscere effettivamente chi è che va dentro le istituzioni, e da qui mi sembra più che legittima la richiesta, da parte degli elettori, dei simpatizzanti, degli attivisti, di vedere comunque in contesti di confronto come talk show piuttosto che trasmissioni televisive, i loro rappresentanti."
Zangaro: "E' il riscatto di Federica Salsi?"
Federica Salsi: "Mah no io credo che sia il riscatto del buon senso, il riscatto del buon senso...perché io quando andai a Ballarò, che non è stata la prima trasmissione alla quale partecipai, ci andai proprio con l'intento di voler mostrare il M5S in quella che era anche la sua altra faccia, che non era solo Grillo ma era anche chi entrava nelle istituzioni, era una testimonianza di quello che noi siamo e facciamo; purtroppo all'epoca questa cosa non fu gradita, adesso si capisce che invece c'è la necessità che chi si mette in gioco in prima persona e ci mette la faccia entrando nelle istituzioni, si faccia poi conoscere."
Zangaro: "Grazie a Federica Salsi, la aspettiamo prossimamente nei nostri studi."
Federica Salsi: "Grazie."
non paragonerei il dato dell'affluenza del referendum comunale a quello di una normale elezione amministrativa locale o regionale perché secondo me sono due contesti completamente diversi. Il referendum comunale sappiamo essere un referendum consultivo e quindi magari uno, se non gli interessa l'argomento può, come posso dire, bypassare il voto in maniera più, mi vien da dire, superficiale rispetto magari a un'elezione locale dove comunque si scelgono i propri amministratori; quindi sicuramente non c'è stata un'affluenza particolarmente significativa però, considerando che appunto è un referendum comunale, io mi ritengo soddisfatta, è riuscito comunque a portare al voto il 28% dei bolognesi in una giornata in cui, voglio dire, potevano anche fare di meglio visto che fuori c'è il sole."
Zangaro: "Però Salsi, per quella che è la storia dei referendum a Bologna è il dato più basso in assoluto: penso a quello sul traffico, siamo un po' indietro nel tempo, siamo negli anni '80, lì si era quasi al 90% insomma rispetto al risultato, rispetto all'affluenza, rispetto al coinvolgimento; qui il coinvolgimento è sembrato colpire più il piano nazionale che non la città forse."
Federica Salsi: "Si, ma io, mi rattrista molto quando vengono paragonati i dati delle elezioni passate ai dati odierni, perché si vede questa disaffezione della politica da parte dei cittadini e io credo che il grosso astensionismo debba comunque fare riflettere tutti quanti sul perché le persone non pensano che valga la pena andare a votare piuttosto a fare altro."
Zangaro: "Salsi, lei è entrata in politica mossa da quello che era l'afflato del M5S cioè la partecipazione dei cittadini in prima persona ecc ecc, poi lei è uscita dal M5S su richiesta precisa di Beppe Grillo, tra l'altro per la partecipazione a un talk show...adesso anche il M5S segna un drastico calo, e dalla stessa base che dialoga e dibatte più o meno animatamente nel blog arriva la richiesta di partecipare invece ai talk show, di entrare nel dibattito anche televisivo. Lei che lettura dà di quanto avviene?"
Federica Salsi: "Io credo che il M5S in questo momento risenta come tutti gli altri partiti della visibilità nazionale per cui, come sempre, finché uno poteva solamente valutare l'operato a livello locale si sentiva forse più libero di scegliere; nel momento in cui c'è una visibilità nazionale, le tematiche nazionali coprono quelle che sono poi le reali elezioni locali; poi evidentemente a livello nazionale il M5S sta un po' deludendo, e probabilmente anche il fatto di una maggiore richiesta di confronto, il fatto che si neghino fa si che poi le persone dicano 'ok c'è Beppe Grillo, però poi le persone che vanno dentro chi sono, cosa fanno?' visto e considerato che insomma, alcuni parlamentari, si sa, non hanno eccelso per figure particolarmente brillanti, probabilmente gli elettori adesso vogliono...cioè non si fidano più della parola di Grillo ma vogliono conoscere effettivamente chi è che va dentro le istituzioni, e da qui mi sembra più che legittima la richiesta, da parte degli elettori, dei simpatizzanti, degli attivisti, di vedere comunque in contesti di confronto come talk show piuttosto che trasmissioni televisive, i loro rappresentanti."
Zangaro: "E' il riscatto di Federica Salsi?"
Federica Salsi: "Mah no io credo che sia il riscatto del buon senso, il riscatto del buon senso...perché io quando andai a Ballarò, che non è stata la prima trasmissione alla quale partecipai, ci andai proprio con l'intento di voler mostrare il M5S in quella che era anche la sua altra faccia, che non era solo Grillo ma era anche chi entrava nelle istituzioni, era una testimonianza di quello che noi siamo e facciamo; purtroppo all'epoca questa cosa non fu gradita, adesso si capisce che invece c'è la necessità che chi si mette in gioco in prima persona e ci mette la faccia entrando nelle istituzioni, si faccia poi conoscere."
Zangaro: "Grazie a Federica Salsi, la aspettiamo prossimamente nei nostri studi."
Federica Salsi: "Grazie."
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