10 maggio 2013

Piccioni: cosa fa il Comune per contenerne la proliferazione

Qui rilevavo che il Comune di Bologna aveva deciso di aderire al piano di controllo provinciale per i piccioni  (clicca qui per leggere la delibera di Giunta). In questo piano uno dei metodi per il contenimento dei piccioni è l'utilizzo degli antifecondativi che però desta qualche perplessità non solo per l'efficacia tanto che in Toscana, dove hanno già utilizzato questi sistemi antifecondativi come la nicarbazina li hanno abbandonati.

Avevo quindi preparato un'interpellanza per chiedere maggiori delucidazioni.
 
Questa la risposta (leggi il documento originale)

In sintesi:
- hanno deciso di usare la Nicarbazina che somministreranno ai piccioni attraverso del mais opportunamente trattato;
- dichiarano che il prodotto non è tossico nè per animali nè per l'uomo;
- l'effetto sterilizzante è reversibile in poco tempo (quindi il trattamento va riproposto nel tempo)
- a sostegno delle sue tesi, l'amministrazione cita questo studio di Nomisma pubblicato sul sito PiccionInforma;
- non fu possibile realizzare le colombaie in alcuni casi per motivi strutturali in altri perchè i residenti non le volevano;
- i fondi dati a Lipu per la realizzazione del progetto li ha ancora Lipu in attesa che il Comune le dica come usarli.

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