05 maggio 2013

People Mover: in attesa dell'Authority

A novembre 2012 scrivevo questo:
"Stando ai buoni propositi di inizio mandato di questa giunta, ora dovremmo essere nel pieno del cantiere per costruzione del People Mover e invece siamo nel pieno di un’indagine...Purtroppo sembra un film già visto. Sembra che la realizzazione delle nuove infrastrutture di Bologna trovi spazio solo nelle indagini delle varie magistrature."
Ci sono 11 indagati nell’inchiesta sull’appalto del People Mover e alcuni di loro si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
 
A maggio 2013 non siamo messi diversamente:
Alfredo Peri, assessore regionale ai Trasporti, asserisce che oltre "al lavoro tecnico in corso interno alla societa' per far quadrare i conti e trovare un nuovo equilibrio nel Piano economico finanziario" "sono in attesa anche di un parere dall'Authority per la concorrenza"

Evidentemente le rimostranze del Comitato No People Mover hanno avuto un seguito. Infatti nel 2011 hanno dichiarato: “Stiamo valutando tutte le mosse possibili: un ricorso al Tar, esposti alla magistratura o addirittura all’autorità Antitrust”.

L'opera continua ad essere ferma, dei cantieri nemmeno l'ombra, per fortuna!
Non mi torna però una cosa: eventuali penali da pagare.
Si, perchè quando a inizio mandato a novembre 2011 chiedemmo la sospensione del People Mover venne respinta e una delle motivazioni fu che ci sarebbero state penali da pagare. Ovviamente non furono quantificate. Allora chiesi di quantificarle attraverso un'interrogazione. Ci misero un po' a rispondermi ma alla fine dissero: "In caso di sospensione del progetto, indipendentemente dalle relative motivazioni, è evidente che il Concessionario potrebbe richiedere una revisione del Piano Economico Finanziario (PEF)" ovvero "Per la valutazione di tale richiesta bisognerebbe pertanto instaurare un contraddittorio per verificare se i ritardi connessi a tale sospensione abbiano o meno modificato i presupposti e le condizioni di base dell'equilibrio del PEF." (vedi il documento originale)
Potrebbero esserci delle penali (in realtà una rimodulazione del piano economico finanziario - ovvero se ad esempio il comune deve pagare rate per 35 anni, potrebbe pagare rate per 40 anni) ma non si sa a quanto ammontano (bisognerebbe instaurare un contraddittorio).
Chissà se è ancora così o è cambiato qualcosa....







 

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