24 maggio 2013

Referendum scuola: ne ho parlato a Telecentro News

Questo intervento fa parte di un'intervista più ampia che puoi vedere qui


Giornalista: "Rimanendo in tema di genitori, bambini e scuole, l'altro tema è quello legato al referendum e anche su questo tema vediamo un'intesa che divide il centrosinistra al suo interno e unisce il PD al PDL sostanzialmente. E lei?"

Federica Salsi: "La mia posizione è quella che è rimasta quando comunque ero dentro al M5S dove la scuola pubblica rimane scuola pubblica e la scuola privata bisogna che ce la faccia con le sue gambe, soprattutto in un momento di estrema difficoltà economica."


Giornalista: "Ma chi non ce la fa è la scuola pubblica, questo è il tema."

Federica Salsi: "Chi non ce la fa è la scuola pubblica...però c'è anche un altro tema che spesso i sostenitori del no al referendum cercano di utilizzare, che è quello di dire se non diamo i fondi alle scuole private ci ritroviamo i bambini per la strada. Non è così, se non vengono dati i fondi alle scuole private il risultato è che le rette saranno leggermente più alte, è questo il risultato.
Allora io non sono una talebana del finanziamento, nel senso che sicuramente il comune non ha abbastanza risorse per fare fronte al fabbisogno della cittadinanza, e quindi un sistema si deve trovare; questo sistema dei finanziamenti a pioggia alle scuole private paritarie secondo me è sbagliato perché non va a premiare le famiglie bisognose; allora un conto è dire faccio un sistema integrato dove hanno tutti parità di accesso a tutte le scuole pubbliche e private, pagano tutti la stessa cifra in base al reddito e quindi allora io vado ad aiutare le famiglie che effettivamente hanno necessità e possono accedere ad una scuola, sennò con un sistema di questo tipo di finanziamento fondamentalmente spendono quelli che già comunque la scuola privata se la possono permettere."

Giornalista: "Quindi diciamo, più trasparenza magari nella gestione anche di questi soldi e capire anche come vengono assegnati eventualmente alle scuole. L'ultima domanda con risposta secca è: c'è qualcosa di ideologico perché questo accusa in qualche modo la Curia, dicendo la più parte di queste scuole che ricevono gli aiuti sono magari cattoliche quindi la discrimine è quella."
Federica Salsi: "No assolutamente, non per quanto mi riguarda. Assolutamente no."

Giornalista "Grazie Federica Salsi per essere stata in nostra compagnia, la aspettiamo presto."

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